CHIEDIAMO AI POPOLI DEL MONDO DI MOBILITARSI PER LA PACE. Red en Defensa de la Humanidad

Ciò che temevamo è finalmente accaduto. Al genocidio nella Striscia di Gaza; agli attacchi e agli assassinii selettivi in altri Paesi della regione; all’escalation della guerra contro l’Iran; in breve, alla furia criminale di Israele; ora abbiamo aggiunto, come fatale incursione imperiale, il bombardamento da parte degli Stati Uniti contro tre impianti nucleari in territorio iraniano.
Arrogante e osceno, il Presidente Trump si vanta dell’efficacia del suo esercito e del colpo di mano sullo scacchiere internazionale. Sembra non rendersi conto che questa spirale di violenza potrebbe portare non alla sua auspicata pax americana, ma a una vera e propria apocalisse.
La Rete in Difesa dell’Umanità sottoscrive le parole del ministro degli Esteri cubano Bruno Rodríguez: «La pace attraverso la forza è una dottrina imperialista che cerca di imporre il terrore, gli armamenti e la destabilizzazione globale come mezzo per cercare di sostenere lo sfacelo egemonico degli Stati Uniti.
Rimane nella nozione di quello  che possiede la forza ha la ragione.
Il fascismo è nemico della democrazia e di tutte le forme civili di convivenza umana. Trump e Netanyahu sono le sue espressioni contemporanee.
Di fronte all’allarme per l’andamento degli eventi, condanniamo gli attentati che fanno prevedere un’escalation ancora maggiore e chiediamo la ripresa dei negoziati affinché le eventuali divergenze possano essere risolte attraverso il dialogo e si possa evitare uno scontro dalle conseguenze imprevedibili.
Invitiamo i popoli del mondo a mobilitarsi per la pace. Fermate l’aggressione guerrafondaia contro l’Iran e l’occupazione della Palestina.
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